La Roche d’Oëtre, la montagna più antica d’Europa per nutrire corpo e anima

Mentre in Italia i politici si scannano in vista della ripartenza e i commercianti protestano per questo infinito lockdown, in Normandia si moltiplicano gli appelli per riaprire al piu presto le spiagge.

Sto parlando di 600 chilometri di costa, molto variegata: si va dalle alte falesie a dune e rocce scoscese, fino a spiagge di sabbia fina. Sono tutte bellissime e molto frequentate, durante tutto l’anno.

I normanni non aspettano il rialzo delle temperature o il bel tempo per fare attivita’ all’aperto. Non temono la pioggia, il freddo o il vento. Amano passeggiare nella natura, nei boschi, lungo le spiagge della loro regione; organizzano spesso picnic in campagna, balades a piedi o in bicicletta, vanno con gli amici o con la famiglia in kayak, in canoa o a cavallo. In ogni stagione.

Pic-nic con i miei amici normanni sul lago

Oggi vorrei parlarvi di uno dei miei luoghi preferiti per fare un po’ di attività fisica e il pieno di ossigeno: la Roche d’Oëtre.

Questo sito naturale si trova nel cuore delle montagne più antiche d’Europa. La Roche d’Oëtre offre una delle più belle viste dell’ovest della Francia e durante tutto l’anno attira gli amanti della natura e del trekking.

Situata nel cuore della Swisse Normande, nel comune di Saint-Philbert-sur-Orne, è alta 118 metri e domina le gole boscose della Rouvre, che arrivano fino a un sinuoso torrente.

Un sito protetto dove vivono molte specie animali e vegetali rare in Francia, e dove si possono fare anche passeggiate a dorso di pony e cavalli.

A parte le varie attività sportive che si possono praticare, il silenzio, l’aria pura e la luce contribuiscono a renderlo anche il luogo ideale per fare yoga e meditazione.

Alla Roche d’Oëtre ci sono percorsi per tutti, di varia difficoltà e durata, per cui anche i meno allenati possono godere di questo sito naturale e unico. E al rientro ci si può riposare e rilassare nel restaurant-café Le Caillou o acquistare prodotti tipici della regione, libri e souvenir nella boutique a fianco.

Le Caillou

Non manca una grande sala dove vengono regolarmente organizzate mostre, esposizioni ed eventi musicali.

Insomma, il luogo ideale per nutrire corpo e anima.

Alla prossima!

Fotografia e punti di vista

Photographier c’est mettre sur la même ligne de mire la tête, l’oeil et le coeur”.

– Henry Cartier-Bresson

Avere un punto di vista. Non sempre è facile averne uno. Alcuni lo cambiano spesso. Molti purtroppo non lo cambiano mai.

Queste foto mostrano tre punti di vista differenti. La prima ha come protagonista una delle mie principali ragioni di vita: il caffè. Non sto scherzando. I caffeinomani sanno di cosa parlo.

Qui ero ad Argentan, circa un mese fa. C’era un sole meraviglioso e non ho potuto resistere: ho preso la mia “bagnole” e sono arrivata in questo bistrot per un bel caffettino. Subito dopo ho fatto un giretto per le strade di questa antica cittadina nel centro della Normandia (dove ogni sabato mattina c’è un mercato fantastico).

La Maison de Monet – Giverny

Questa foto l’ho scattata nella cucina della casa di Claude Monet a Giverny. La scorsa estate ho passato un weekend con mia figlia in questo luogo storico e magico dove è nato l’impressionismo. Nonostante lo sciame di turisti, la bellezza di questa casa e del suo immenso e curatissimo giardino resta intatta. Quella bambina mi ha ipnotizzata, mi sono chiesta cosa pensasse in quel momento, che ho istintivamente congelato in uno scatto.

Le manoir du Ribardon – Neuvy au Houlme

Terzo ed ultimo punto di vista. Quelli in primo piano sono i miei piedi. Le scale mi hanno sempre affascinata, ma a quelle a chiocciola non riesco proprio a resistere. Impossibile quindi non fotografare questa bella scala s chiocciola che porta alle suite del Manoir du Ribardon, a Neuvy au Houlme, nella splendida Suisse normande. Un luogo che appartiene ai miei amici Philippe e David, dove la calma, la luce e la natura dominano indisturbati. Se passate di lì vi consiglio di farci un salto, anche solo per sorseggiare un thè o una cioccolata calda!

Alla prossima!